La nuova Ordinanza sull'approvvigionamento di calore della città di Zurigo prescrive che dal 2040 non può più venir utilizzato gas fossile né per il riscaldamento, né per l'acqua calda e i fornelli a gas. Lo stesso vale anche per la copertura del carico di punta delle reti termiche. Per l'amministrazione comunale tale obiettivo è stato fissato per il 2035. Parallelamente è inoltre stata definita la procedura per la chiusura della rete di distribuzione del gas, per la quale il Consiglio comunale cittadino ha accorciato il termine di disdetta da almeno 15 a 10 anni. Dove esistono già o sono previste reti termiche o altre soluzioni rinnovabili per l'approvvigionamento di calore, il termine di disdetta per la chiusura della rete può venir ridotto addirittura a 5 anni. L'Ordinanza prevede indennizzi per investimenti in apparecchi a gas non ammortizzati, che sono stati fatti prima dell'annuncio. Entro la fine del 2022 verrà sviluppata una base decisionale per la risoluzione del Consiglio comunale sulle chiusure. Anche la fattibilità di un passaggio diretto dal gas al teleriscaldamento per singole aree e strade è in fase di chiarimento.
A fungere da base per l'Ordinanza è la strategia del gas che il Municipio ha contemporaneamente adottato come linea guida vincolante per i dipartimenti. Oltre al calore, la strategia regola anche i settori della mobilità e dei processi industriali. Per il fornitore di gas e di servizi energetici Energie 360°, l'implementazione viene affrontata attraverso una strategia dei proprietari, l'Ordinanza e una pianificazione energetica.
Un primo progetto di chiusura è stato avviato a Zurigo-Nord. Basandosi sulla dichiarazione del fornitore di gas secondo il quale i proprietari erano stati messi al corrente già da tempo in merito alla disattivazione, una risoluzione del Municipio del 2011 ha chiesto la disattivazione tra il 2015 e il 2019. Tuttavia, nel 2012, la città ha dovuto rimandare la progettazione di 5 anni in quanto le informazioni fornite ai proprietari dal fornitore di gas non erano sufficientemente vincolanti. Inoltre, il fornitore di gas ha introdotto una compensazione del valore residuo. I proprietari coinvolti sono stati supportati con consulenze gratuite per trovare la sostituzione ottimale per la sostituzione del gas.